L’insufficiente attività fisica è il maggior problema di salute pubblica del 21° secolo.
(Blair S – Brit.J Sports Med 43, 1-2 ,209)
L’insufficiente attività fisica è il maggior problema di salute pubblica del 21° secolo.
(Blair S – Brit.J Sports Med 43, 1-2 ,209)
Negli ultimi 40 anni il maggior contributo all’aumento dell’attesa di vita della popolazione USA è stato dato dal ridotto consumo di tabacco e dall’aumento dell’attività fisica.
Per questo è indispensabile che i nuovi medici capiscano il valore della prevenzione e della salute pubblica, e uniscano alla preparazione accademica sentimenti e capacità di relazionarsi con i pazienti e le loro famiglie. L’Università, peraltro, deve selezionare i giovani che vogliono intraprendere gli studi medici al fine di assicurare che solo quelli attitudinalmente predisposti possano diventare medici.
(Kirch DG. Transforming admissions: the gateway to medicine. JAMA 308, 2250-51, 2012)
1.Si afferma sempre più la nozione che la promozione dell’attività fisica sistematica è la ricetta più efficace che un medico può prescrivere per prevenire i danni sia fisici che cognitivi da invecchiamento …
(Williamson J, Pahor M. Evidence regarding the benefits of physical exercise. Arch Intern Med 170, 124 – 125, 2010)
2.… ma anche per curare molte affezioni croniche degli anziani (osteoartrite, cadute, osteoporosi, malattie cardiorespiratorie, diabete, ipertensione arteriosa, obesità).
(van der Bij AK et al. Effectiveness of physical activity intervention for older adults: a review. AM J Prev Med 22, 120 – 133, 2002)
3.Più che mezz’ora di esercizio ogni giorno (noioso!) serve non stare seduti o sdraiati troppo a lungo, fare le scale, camminare velocemente per attendere alle normali occupazioni. Camminare appena si può, più volte al dì.
4.Camminare spesso e velocemente sembra essere l’attività più utile alla salute. Si è anche visto che la velocità di cammino > 1 m/sec è un buon indicatore di sopravvivenza e buona salute nelle persone anziane.
(Studenski S. et al. Gait speed and survival in older adults. JAMA 305, 50 – 58, 2011)
L’inattività fisica è un rischio primario di malattie cardiovascolari e di morte prematura. Gli individui inattivi hanno un rischio di infarto miocardico che è quasi il doppio dei soggetti attivi. Basta un’attività fisica moderata per eliminare questo rischio: 150 minuti alla settimana negli adulti, 300 minuti alla settimana per i bambini. Ma i vantaggi dell’attività fisica sono anche altri, come riportato nella seguente Tabella, ove è indicata anche la forza della evidenza scientifica di ogni affermazione.
(da Royal College of Physicians: Exercise for life, June 2012)
Appendice B
Tabella A1 – Relazione tra attività fisica (PA) e risultati di salute
I muscoli hanno un ruolo fondamentale nel metabolismo del glucosio; l’attività fisica migliora il trasporto del glucosio al muscolo, l’omeostasi del glucosio e la sensibilità all’insulina ed è quindi una vera e propria terapia per il paziente diabetico.