I bambini italiani sono troppo sedentari

Solo il 9,5% dei bambini e dei ragazzi italiani effettua almeno 1 ora al giorno di attività fisica moderata come raccomandato dal World Health Organization per assicurare una buona fitness cardiorespiratoria.
Insieme al Portogallo e alla Grecia l’Italia si colloca ai più bassi livelli europei.
I rischi per la salute dei nostri giovani sono molto consistenti e dovrebbero richiamare l’attenzione delle nostre istituzioni, a cominciare dalla scuola che potrebbe avere un ruolo primario nella riduzione della sedentarietà.

(Santos – Lozano A et al. – Born to run: our future depends on it. Lancet 390, 635-36, 2017)

La generazione dei nati dopo il 1980

I bambini nati dopo il 1980 hanno una probabilità doppia o tripla di essere sovrappeso e quindi di essere a rischio di malattie cardiovascolari o diabete di tipo 2. Se a ciò si aggiunge che il fumo di tabacco è in aumento nei giovanissimi, è facile prevedere che questa generazione ha più probabilità delle precedenti di avere seri problemi di salute.

(BMJ 2015;350:h2621)

Lo stress “tossico” dell’infanzia

Vi è oggi ampia evidenza che i bambini esposti a situazioni stressanti (abusi, malnutrizioni, carenze affettive) precocemente sviluppano nelle età seguenti difficoltà di apprendimento e danni alla salute. Infatti quanto più giovane è il cervello tanto più esso è plastico, ossia soggetto a mutamenti da causa ambientale oltre che genetica. Sono in particolare i circuiti cerebrali più nobili (emozione, comportamento, linguaggio, memoria) a soffrire di difficoltoso sviluppo: le esperienze stressanti non si dimenticano. Dobbiamo quindi imparare a curare lo stress infantile, e qui i genitori adeguatamente sostenuti e indirizzati hanno un grande ruolo perché il bambino si sente rassicurato da loro e lo stress diminuisce. Ma quando viene a mancare l’opera dei genitori, lo stress può diventare cronico e dare luogo a stati di malattia psico-fisica assai dannosi (detti tossici) per le giovani generazioni. E’ questo un campo dove è necessario approfondire la ricerca scientifica in modo urgente.

(Kuehn BM. A. Acad of Pediatrics: toxic stress threatens kids’ long-term health. JAMA 312, 585-86, 2014)