Il sovrappeso e l’obesità sono stati responsabili di circa 4 milioni di morti premature e 120 milioni di DALY (disability-adjusted life years ossia anni di vita normale persi a causa di disabilità) nel 2015 nel mondo. Il 70% delle morti è avvenuto per malattie cardiovascolari, il 60% si sono verificate in soggetti obesi. Dal 1980 al 2015 la prevalenza dell’obesità è raddoppiata in oltre 70 nazioni e il numero di obesi al mondo è oggi di 603,7 milioni di adulti e 107,7 milioni di bambini. La crescita dell’obesità continua ad aumentare ovunque in modo veloce. Si pensa che ciò sia dovuto in massima parte all’aumentata disponibilità e accessibilità di cibi ipercalorici unitamente all’intensa pubblicità che viene fatta di tali cibi. A ciò si aggiunga che l’urbanizzazione e l’evoluzione tecnologica hanno comportato una cospicua riduzione dell’attività fisica (lavoro muscolare).
I ricercatori hanno suggerito alcuni rimedi quali la riduzione della pubblicità di cibi non salutari per i bambini, la qualificazione e la tassazione dei cibi nelle mense scolastiche, la tassazione dei cibi non salutari; questi provvedimenti sono stati applicati variamente e spesso malamente nei vari Paesi, con il risultato che il loro effetto è stato assai modesto. Anche gli interventi clinici per controllare l’ipertensione arteriosa, l’iperglicemia a digiuno e l’ipercolesterolemia sono efficaci, ma questi interventi sono costosi e divengono illogici se i soggetti non modificano i loro stili di vita. E’ stato recentemente dimostrato che non è solo l’obesità a causare guai, ma anche il semplice sovrappeso, ossia un BMI >25. Se a ciò si aggiunge un fattore di rischio come il fumo di tabacco le probabilità di incidenti cardiovascolari e di morte prematura aumentano in modo molto rilevante: l’associazione fumo + sovrappeso (da alimentazione eccessiva e scorretta e scarsa attività fisica) è un binomio micidiale.
Ricordiamo infine che, oltre alle malattie cardiovascolari, il sovrappeso concorre a causare danni osteoarticolari e tumori soprattutto dell’apparato gastro-enterico, endocrino e genito-urinario.
Tutti devono impegnarsi in stili di vita salutari perché siamo noi i primi responsabili della nostra salute. A volte basta anche poco (ridurre la quantità di cibi ipercalorici ingeriti e muoversi di più) per avere una vita migliore e minori rischi di morte prematura.
(GBD 2015 Obesity Collaborators. Health effects of overweight and obesity in 195 Countries over 25 years. NEJ Med 377, 13 – 27, 2017)
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