La medicina personalizzata sarà un grande progresso

Anche per le persone che hanno una pressione arteriosa elevata e sono in terapia ipotensiva vi è il rischio di esagerare con le cure. Se infatti la terapia fa scendere la pressione sotto 130/80 la perfusione degli organi diventa inadeguata e si può creare danno vascolare specie nelle persone anziane. Tra le conseguenze vi è anche un declino delle capacità cognitive. Anche in questo caso quindi la terapia ipotensiva va adattata al singolo caso, con aggiustature frequenti che tengano conto dell’età, dell’invecchiamento, dello stato emodinamico, delle stagioni, ecc.
Sempre più si sente la necessità di applicare alla patologia non schemi terapeutici standard, ma cure personalizzate (cosiddetta precision medicine o personalized medicine).

(Sabayan B e Westendorp RGJ. Blood pressure control and cognitive impairment. Why low is not always better. JAMA Intern Med 175, 586-87, 2015)