Il significato dei telomeri leucocitari

Il monitoraggio della diminuzione della lunghezza dei telomeri nei leucociti sembra essere un modo per valutare la velocità dell’invecchiamento ed il rischio di sviluppare malattie coronariche. E’ noto infatti da tempo che telomeri brevi si accompagnano a coronaropatia e si è visto anche che l’obesità, il consumo di bibite dolci ed il fumo di tabacco si associano a telomeri più corti. Un recente studio indica che la dieta mediterranea si associa a telomeri più lunghi e ad un loro più rallentato accorciamento, e concorda con precedenti studi che indicano come la dieta mediterranea e l’attività fisica si associano ad un minor rischio di accidenti cardiovascolari nelle donne.

Ovviamente si tratta solo di indicazioni e non si può escludere che le differenze cliniche osservate dipendano anche o solo da altri fattori concomitanti.

(BMJ 2014;349:g6843)

La dieta mediterranea

La dieta mediterranea classica si basa sul largo uso di vegetali a foglia verde, olio d’oliva, frutta, cereali integrali e noci; moderato uso di pesce e pollame; basso consumo di latte e prodotti caseari, di carne, di dolci e di vino rosso. Questo tipo di dieta riduce il rischio di malattie cardiovascolari, tumori, malattia di Alzheimer, malattia di Parkinson e di morte prematura. Essa evita i cibi ricchi di potere calorico, di carboidrati (specie zuccheri raffinati), carne rossa, zuccheri, grassi saturi e sale da cucina, che sono alla base del fast-food, che purtroppo si sta diffondendo in tutto il mondo.

(Tracy SW. Something new under the sun? The Mediterranean diet and cardiovascular health. N Engl J Med 368, 1274-76, 2013)