La sigaretta elettronica

Continua il dibattito sull’utilità della sigaretta elettronica come mezzo per la riduzione del danno. Forse ciò è possibile se questi articoli medico-chirurgici sono autorizzati, se vengono utilizzati nel rispetto delle vigenti norme che riguardano le sigarette, se viene vietata la loro pubblicità. Questa infatti è evocativa delle vere sigarette e può indurre al fumo anziché facilitarne la cessazione. Va in particolare ricordato che le Multinazionali del tabacco stanno investendo nelle sigarette elettroniche e dichiarano di voler collaborare ad usarle come dissuasione dal fumo, anche mettendo a disposizione fondi per la ricerca. Su questo punto molti sospettano che si tratti di una strategia per accrescere l’assuefazione alla nicotina e costituisca un pericolo per i Governi di legittimare l’operato dell’industria del tabacco.

(Hastings G et al. Tobacco harm reduction. The devil is in the deployment.  BMJ 2012,345:e 8412)

La cartella clinica elettronica (Spigolature)

Alla fine del 2012 più del 40% dei medici USA utilizzerà la cartella clinica elettronica, fondamentale per seguire il paziente in tutti i suoi passaggi nella rete dei servizi sanitari e per misurare la performance dei servizi stessi.

Emanuel EJ. Why ACOS are not 1990s managed care redux. JAMA 307, 2263-64, 2012