L’ammissione alle specialità mediche in Gran Bretagna

In Gran Bretagna è in corso di sperimentazione un nuovo test di ammissione alle specialità mediche (specialty selection test, SST). Questo consta di due parti: 1) un test di problem solving, che mira a valutare le conoscenze cliniche, 2) un test di giudizio su situazioni, che mira a valutare i valori, l’integrità, la sensibilità e l’empatia, la capacità di lavorare in squadra e di sostenere pressioni psicologiche e lavorative.

Il test si compone di 90 domande in tutto, che sono valutate per via automatica elettronica. Forse l’SST potrebbe utilmente sostituire il numero chiuso di ingresso alle specialità, perché ammettendo solo i migliori la selezione avverrebbe sulla qualità e non sulla quantità, qualità che può essere maggiore o minore aumentando o riducendo il livello di complessità delle domande.

(Carr A e Irish B. The new specialty selection test. BMJ Careers 12 ottobre 2013, p. 10)

Selezionare i futuri medici: il nuovo MCAT 2015 e il nuovo USMLE

Negli USA dal 2015 i giovani che intendono iscriversi a Medicina dovranno superare un Test di Ammissione al Medical College (MCAT) di nuova edizione. Il test vuole esplorare 4 distinti settori:

  1. le competenze fondamentali richieste al futuro medico;
  2. la capacità del giovane di ragionare in modo scientifico e ricercare informazioni credibili;
  3. la capacità di integrare la scienza medica con le scienze del comportamento e i fattori socio-culturali che influenzano la salute;
  4. la flessibilità a imparare continuamente studiando e lavorando, e la capacità di applicare le conoscenze alla pratica medica per il bene del paziente.

Il test è basato su scelte multiple ed analizzato con computer e presuppone che il giovane si prepari con molto impegno in ognuno dei 4 ambiti. A questo scopo alcune università (Harvard, Università del Texas e del Maryland, ecc) organizzano corsi di preparazione per giovani che hanno superato l’esame di maturità al termine del liceo.

Ci si attende che il nuovo MCAT contribuisca a selezionare giovani che, da futuri medici, sapranno meglio affrontare i nuovi aspetti della professione, integrandola in un più ampio contesto umano e sociale.

Al termine del corso di laurea i giovani sosterranno un esame per ottenere la licenza medica (USMLE, United States Medical Licensing Examination) composto dalla valutazione di 4 settori: 1) scienze fondamentali, 2) capacità clinica, 3) conoscenza clinica, 4) gestione del paziente.

Anche l’USMLE è stato aggiornato nel tempo e quello in uso è la versione adottata nel 2009, ma il suo aggiornamento continua (vedi tabella).

tabella 7-2

(Kirch DG et al. The New 2015 MCAT. Testing competencies. JAMA 310, 2243-44, 2013).

(Haist SA et al. The evolution of the United States Medical Licensing Examination (USMLE). Enhancing assessment of practice-related competencies. JAMA 310, 2245-46, 2013.

Holistic Review in USA

L’ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia deve essere assoggettata ad un esame attitudinale, giacché coloro che intendono fare il medico devono possedere alcune attitudini riportate nella Tabella(1) e che si possono riassumere in rigore intellettuale, collaboratività, coscienza sociale, creatività(2).

tabella holistic

Questa valutazione attitudinale viene denominata Holistic review, che l’Association of American Medical Colleges definisce come “un mezzo flessibile e personalizzato per valutare le capacità del candidato in termini di esperienze effettuate, attributi e risultati accademici, ma anche per capire se e come il candidato possa apportare valore durante gli studi e come futuro medico”. Al Mount Sinai Ichan School of Medicine viene effettuato un corso estivo di 6 settimane per la preparazione dei candidati alla valutazione attitudinale pre-medicina ed i risultati sono molto positivi (3).
Solo con strumenti di questo tipo si può sperare di avere una nuova classe di medici non solo più preparati, ma anche più adatti a soddisfare le aspettative dei pazienti che dal medico si aspettano non solo capacità professionale ma anche empatia, vicinanza, disponibilità, umanità(1).

(1) Witzburg RA, Sandheimer HM. Holistic review. Shaping the medical profession one applicant at a time. NEJM 368, 1565-67, 2013.

(2) Kauter SL. Toward a sound philosophy of premedical education. Acad Med 83, 423-4, 2008.

(3) Muller D. Reforming pre-medical education. Out with the Old, in with the New. NEJM 368, 1567-69, 2013

La pillola contraccettiva

Tutti i contraccettivi in commercio sono atti a prevenire la gravidanza e mostrano uguale capacità di curare l’acne e l’irsutismo. Essi sono anche simili in alcuni effetti collaterali (aumento del peso corporeo), ma differiscono nella capacità di determinare trombosi venosa. Bisogna quindi scegliere i contraccettivi più sicuri da questo punto di vista, che sono quelli che contengono la più bassa dose di etinilestradiolo (idealmente 30 µg) associato ad un progestativo di seconda generazione (levonorgestrel), come ad esempio Egogyn o i generici dello stesso tipo.

(BMJ 2013; 346:f1464)

La cura

Caring without science is well-intentioned kindness, but not medicine.

(Lown B. The last art of healing: practicing compassion in medicine. Houghton Mifflin, Boston, 1996)