Intervenendo direttamente e deresponsabilizzando la società, lo Stato assistenziale provoca perdita di energie umane e l’aumento esagerato degli apparati pubblici dominati da logiche burocratiche, più che dalla preoccupazione di servire gli utenti, con enorme crescita della spesa. (Enciclica papale “Centesimus annus”)
Il Trattato dell’Unione Europea impone di trasformarci in uno “Stato minimo”, ossia il passaggio dallo Stato imprenditore, gestore ed erogatore diretto allo Stato regolatore. (Wanda Ternau (Ed.): Project Financing: aspetti economici, giuridici, finanziari, fiscali, contrattuali. Franco Angeli, Milano, 1996)
Le imprese in mano allo Stato sono spesso utilizzate come ammortizzatori, agendo al di fuori della logica dell’impresa e del mercato. (Wanda Ternau (Ed.): Project Financing: aspetti economici, giuridici, finanziari, fiscali, contrattuali. Franco Angeli, Milano, 1996)
“….non si trovano né leggi né ordini che bastino a frenare una universale corruzione. Perché così come gli buoni costumi, per mantenersi, hanno bisogno delle leggi; così le leggi , per osservarsi hanno bisogno de’ buoni costumi” (Niccolò Machiavelli – Discorsi, Libro I, cap. 18)
Colui che viene al Principato con l’aiuto de’ grandi, si mantiene con più difficoltà che quello che diventa con l’aiuto del popolo; perché si trova Principe con di molti intorno che a loro pare essere eguale a lui; e per questo non gli può né comandare, né maneggiare a modo suo. (Niccolò Machiavelli, Il Principe)
Machiavelli invoca un “amato dal cielo” che sani l’Italia delle sue ferite. Anche Dante invocava un Messia Politico, il Veltro
A riordinare uno Stato serve l’opera di uno solo, a governarlo l’opera di tutti. (Niccolò Machiavelli)
Chi nasce in Italia e in Grecia … ha ragione di biasimare i tempi suoi. (Niccolò Machiavelli)
Legem brevem esse oportet, quo facilius ab imperitis teneatur Le leggi devono essere concise, perché più facilmente possano essere capite dalla gente comune (Seneca, Epist., 94, 38)
Corruptissima re publica, plurimae leges Quando la Repubblica giunge all’estremo della corruzione, le leggi si moltiplicano di numero (Tacito, Annal., 3, 27)
… Uno che contro il popolo diventi Principe con il favor de’ grandi, deve innanzi ad ogni altra cosa cercare di guadagnarsi il popolo …
… ad un Principe è necessario avere il popolo amico, altrimenti non ha nelle avversità rimedio (Niccolò Machiavelli, Il Principe)
Corruptissima republica, plurimae leges (Tacito Ann 3,27)
Quid faciant leges, ubi sola pecunia regnat?
Cosa mai potranno fare le leggi dove comanda solo il denaro? (Petronio, Satyricon,14)
L’alternanza delle aristocrazie al potere avviene tramite lotte che mascherano il vero obiettivo (la conquista del potere) con principi di pubblica utilità, giustizia sociale, di uguaglianza di tutti gli uomini (V. Pareto, Manuale di Economia Politica, 1906)Nota. Le aristocrazie si proclamano servitori del popolo, ma il loro rispetto per i cittadini è limitato o assai limitato; esse infatti curano i loro interessi più che quelli del popolo e la proclamata democrazia raramente risulta tale. Molto più spesso la volontà popolare è disattesa in tutto o in parte. In Italia il processo di democratizzazione è rimasto incompleto: dopo la dittatura del ventennio fascista è subentrata al potere una oligarchia che oggi manifesta senza vergogna le sue intenzioni, i suoi privilegi e i maneggi che continuamente vengono messi in atto per conservarli. I politici sono divenuti professionisti della politica, la politica si rinnova poco o nulla e la casta mantiene il potere a volte contro la volontà popolare.
Il compito della pubblica amministrazione è quello di guidare, non di remare (cioè di erogare i servizi) (E.S. Savas)
“….non si trovano né leggi né ordini che bastino a frenare una universale corruzione. Perché così come gli buoni costumi, per mantenersi, hanno bisogno delle leggi; così le leggi, per osservarsi hanno bisogno de’ buoni costumi” (Niccolò Machiavelli – Discorsi, Libro I, cap. 18)
Salus populi suprema lex esto
La salvezza del popolo sia la legge suprema (Cicerone, De Leg., IV)
Le leggi ottime sono le poche e brevi, che si accordano al costume del popolo e al bene comune.
Dove spesso le leggi si mutano sono segno di ruina.
Dove sono più di numero le leggi punitive che istruttive sono segno di mal governo.
(Tommaso Campanella)
Dove son molte leggi vi son molte ingiustizie.
E’ molto meglio obbedire a pochi grandi che a molti inferiori.
(Salvator Rosa)
… quelle Repubbliche, le quali negli urgenti pericoli non hanno rifugio o al Dittatore o a simili autoritadi, sempre ne’ gravi accidenti rovineranno. (Niccolò Machiavelli – Discorsi, Libro I, cap. XXXIV)
Courage is rightly esteemed the first of human qualities because, as has been said, it is the quality which guarantees all others. (Winston Churchill, 1874 – 1965)
Il leader è davvero tale solo se i dipendenti lo stimano, lo rispettano, credono in lui in quanto uomo onesto che non li abbandona mai, li difende, li rispetta, li aiuta. (Covey SR. La leadership centrata sui principi. Franco Angeli, Milano, 2009)
La comunicazione usa due linguaggi: quello della logica e quello dell’emozione. Ognuno vede il mondo a modo suo. Empatia è spostarsi nella mente e nel cuore degli altri per vedere il mondo come lo vedono loro. (Covey SR. La leadership centrata sui principi. Franco Angeli, Milano, 2009)