La malattia polmonare da sigaretta elettronica (da poco portata a conoscenza del pubblico) si sviluppa in quanto questa usa solventi per riscaldare e vaporizzare i cosiddetti “succhi”, ossia vari aldeidi ed alcol che servono a conferire aromi al fumo prodotto. Questi composti mescolandosi tra loro e talora alla cannabis, che alcuni aggiungono alla miscela, possono generare prodotti tossici. Si sono osservati diversi tipi di lesione polmonare: alcune ad insorgenza acuta (come la polmonite acuta con eosinofili o il danno alveolare diffuso), altre di tipo immunologico (polmonite da ipersensitività) o infiammatorio (polmonite da lipidi causata dall’aspirazione di idrocarburi o particelle oleose).
Queste complicanze sono molto preoccupanti in vista anche del crescente uso del vaping nei giovani, che comporta anche la crescita della dipendenza da nicotina (contenuta nella sigaretta elettronica) in un’età della vita particolarmente suscettibile ai danni provocati da questo alcaloide.
Riferimenti bibliografici
1. Layden JE et al. Pulmonary Illness Related to E-Cigarette Use in Illinois and Wisconsin. Preliminary Report.
New Engl J Med DOI:101056/NEJM or 1911614.
2. Henry TS et al. Imaging of Vaping-Associated Lung Disease.
New Engl J Med 381, 1486-87, 2019.
3. Maddock SD et al. Pulmonary Lipid-Laden Macrophages and Vaping.
New Engl J Med 381, 1488-89, 2019.
4. Miech R et al. Trends in Adolescent Vaping, 2017-2019.
New Engl J Med 381, 1490-91, 2019.