I motori diesel sono pericolosi inquinanti dell’aria nelle città. Essi producono un’elevata quantità di biossido di azoto (NO2 ) e polveri sottili (PM <2,5 µm), superando i limiti imposti dalla Direttiva UE 2008 sulla qualità dell’aria. L’inquinamento dell’aria è la seconda principale causa di morte prematura e di morbilità dopo il fumo di tabacco (che è circa il doppio), e include ictus, coronaropatie, malattie respiratorie (incluso il cancro), diabete e demenza. Quest’ultima e altre alterazioni neuropsicologiche sono dovute agli idrocarburi aromatici policiclici (presenti nello scarico del diesel), e sembrano alla base dell’epidemia di problemi mentali dei bambini: il benzopirene inoltre è un potente cancerogeno. L’aver consentito ai produttori di auto di continuare a produrre motorizzazioni diesel a danno della salute pubblica europea è scandaloso ed è un esempio purtroppo frequente di colpevole condotta dei Governi*. E’ urgente scoraggiare in tutti i modi l’uso dei diesel nelle città.
Russel-Jones R. Dirty Diesel. BMJ 2016;355:i6726.
* vedi anche Ireland R (BMJ 2017;356:i6833) che scrive: Apparently the manufacturer’s voice counts more than those of directors of public health.