Il burn-out colpisce circa metà dei medici e, indirettamente, i pazienti e il Servizio Sanitario Nazionale, perché quando il medico è scontento del suo lavoro l’attenzione al paziente, ma anche alla famiglia e alla società tutta, si riduce considerevolmente. Il burn-out è in crescita e trova una causa nel difficile rapporto tra l’individuo e l’organizzazione con la preponderanza di quest’ultima rispetto ai valori del medico, alla sua motivazione, al suo ruolo e alla sua autonomia professionale.
E’ urgente che i rapporti tra le strutture sanitarie, sempre più orientate alla produzione e all’organizzazione aziendale, e i medici vengano ripensati perchè se i medici non sono più contenti del loro lavoro l’assistenza sanitaria incontrerà sempre maggiori difficoltà.
Epstein RM, Privitera MR. Doing something about physician burnout. Lancet 388, 2316-17, 2016.
Perfettamente d ‘ accordo.