Commentando l’inerzia del governo inglese nel prendere provvedimenti atti a promuovere la tutela della salute dei giovani, l’articolo di Lobstein T. e McPherson K. (Nothing new in UK’s strategy on childhood obesity. Lancet 388, 853-54, 2016) chiude con una frase che condivido e che interpreta anche il mio sentimento di rabbia e di sgomento verso una politica che protegge gli interessi organizzati anziché la salute:
‘… evidence of a government walking away from its moral duty to protect the health of children, and its fiscal duty to protect the National Health Service from the consequent costs’.