Per coloro che vivono in città il movimento fisico è legato anche alle condizioni ambientali e, prima di tutto, alla disponibilità di parchi accessibili e sicuri a distanza di non più di km 0,5 dalla propria residenza (Sallis JF et al. Physical activity in relation to urban environments in 14 cities worldwide: a cross sectional study. Lancet online 2016, April 1). Milano ha perso l’occasione di realizzare parchi cittadini quando ha deciso di destinare le (forse ultime) quattro aree centrali all’edilizia (aree ex Varesine, ex Fiera Campionaria, ex Innocenti, ex Stazione di Porta Vittoria). Né possono compensare le aree verdi della cintura milanese, in quanto troppo lontane dal Centro. Il consumo del suolo per cementificarlo non è peraltro apparso in alcuno dei programmi elettorali alla recente competizione per il rinnovo del Consiglio Comunale.
(Goenka S, Andersen LB. Our health is a function of where we live. Lancet 387, 2168-70, 2016)