L’ipertensione arteriosa è la più importante causa di patologia cardiovascolare e renale ed è in continuo aumento nel mondo. Oggi più di 1 miliardo di persone ne è affetto, e questo numero tende a crescere, specie nei soggetti con più di 50 anni.
Ma come si definisce la ipertensione? Le correnti di pensiero sono più d’una, ma sembra ragionevole considerare che 130/80 è il livello su cui mantenere il paziente (se non è diabetico o abbia già avuto un ictus), evitando di superarlo o di stare a livelli troppo inferiori. La terapia efficace esiste, ma richiede grande consapevolezza e collaborazione da parte del paziente perché i controlli e gli aggiustamenti devono essere molto frequenti e l’aderenza molto elevata.
Ai farmaci inoltre bisogna aggiungere il movimento fisico sistematico, la dieta povera di sale e il controllo del peso corporeo. Tassativo non fumare.
Di fatto non è cosi e c’è molta strada da fare per migliorare i poveri risultati di oggi e le vistose complicanze che essi provocano.
(Chobanian AV. Time to reassess blood-pressure goals. NEJM 373, 2093-95, 2015)