Le trombosi venose profonde sono un evento non raro, e l’incidenza cresce con l’età, il sovrappeso e l’uso di contraccettivi orali fino a raggiungere livelli elevati. La sedentarietà e l’immobilità peggiorano ulteriormente le cose così come la concomitanza di tumori. Il pericolo di questa affezione è costituito dall’embolia polmonare, e rappresenta la terza causa di malattia cardiovascolare dopo l’infarto miocardico e l’ictus. Dato che la trombosi profonda è spesso silente, la malattia è pericolosa e solo 1/3 dei pazienti viene trattato adeguatamente con anticoagulanti orali.
Per la prevenzione della trombosi venosa profonda si raccomanda di non fumare, di mantenere un peso corporeo normale e di fare movimento fisico con regolarità.
(Cushman M. e Creager MA. Improving awareness and outcomes related to thromboembolism. JAMA 314, 1913-14, 2015)