Quasi tutti questi tumori sono provocati dal Papilloma Virus umano (HPV) e quindi l’assenza di HPV è rassicurante per escludere il tumore della cervice. Il test per HPV sta così gradualmente sostituendo la citologia come test di screening. Che fare per il 5–15% di donne che risultano HPV-positive? Il 90% delle infezioni si risolve spontaneamente entro alcuni anni, ma in alcuni casi persiste e innalza il rischio di trasformazione neoplastica. La prima cosa da fare è monitorare la persistenza dell’infezione, ma oggi dopo alcuni anni sembra giustificato ricorrere nei casi persistenti alla vaccinazione terapeutica con anti-HPV che sembra efficace nell’eradicare l’infezione, specie se verrà prodotto un vaccino attivo contro i circa 13 tipi di HPV che provocano tumori nell’uomo.
(Schiffman M e Wentzensen N. Toward therapeutic vaccination against cervical precancer?. Lancet 386, 2036-38, 2015)
Io ne sono uscita così http://www.elenaferro.it/papilloma-virus-non-siamo-sole/