Nei Paesi dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) l’Italia risulta al 24° posto per il fumo di tabacco e al 18° posto per l’obesità infantile. Dati i costi umani ed economici delle conseguenze che discendono da queste condizioni, i veri risparmi sulla sanità dovrebbero derivare da forti iniziative di prevenzione che, al contrario, in Italia sembrano molto limitate.
(Health at a glance – OECD indicators 2015 – http://dx.doi.org/10.1787/888933281473)