Nel 2013 le linee guida dell’American College of Cardiology/American Heart Association hanno posto le indicazioni di trattamento con statine (sempre in associazione a stili di vita salutari), e precisamente:
- Soggetti con diagnosi di malattia cardiovascolare accertata (infarto miocardio, angina pectoris, rivascolarizzazione coronarica)
- Soggetti senza segni clinici di malattia cardiovascolare con livelli di LDL-C maggiori di 190 mg/dl
- Soggetti di età compresa tra 40-75 anni con diabete e LDL-C compresi tra 70 e 189 mg/dl
- Soggetti di 40–75 anni con LDL-C compreso tra 70 e 189 mg/dl e rischio di malattia cardiovascolare uguale o maggiore di 7,5% e calcolato con il Pooled Cohort Equation (Muntner P et al. Validation of the atherosclerotic cardiovascular disease Pooled Cohort risk equations. JAMA 311, 1406 – 15, 2014)
Recentemente questi criteri si sono dimostrati efficaci e convenienti per la prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari.
Greenland P e Laner MS. Cholesterol lowering in 2015. Still answering questions about how and whom. JAMA 314, 127-128, 2015)