Le più recenti linee guida del NICE (National Institute for Health and Care Excellence inglese) suggeriscono di offrire l’intervento chirurgico (chirurgia bariatrica) ai pazienti che mostrano un Indice di Massa Corporea >35 e che abbiano sviluppato un diabete di tipo 2 negli ultimi 10 anni. L’intervento peraltro può essere considerato anche per masse corporee >30 a giudizio del medico. Importante è che i soggetti operati vengano monitorati per almeno 2 anni dal servizio di medicina bariatrica per valutare se compaiono carenze nutrizionali o minerali e per agire in modo proattivo sull’aderenza alle indicazioni dietetiche, a quelle farmaceutiche e al movimento fisico. Il maggior costo (£ 27 milioni/anno) dovrebbe essere azzerato entro 2 anni e tradursi successivamente in risparmio per il Servizio Sanitario, dovuto quasi interamente alla riduzione delle cure per il diabete e le sue complicanze, che oggi in UK assorbono il 10% circa della spesa sanitaria. La raccomandazione è che la chirurgia venga effettuata al più presto dopo la comparsa del diabete di tipo 2, onde ridurne la gravità.
(BMJ 2014; 349:g7246) – (BMJ 2014; 349:g6608)