La sigaretta elettronica è un dispositivo in cui un liquido contenente nicotina di varia potenza viene vaporizzato e inalato. Essa può rappresentare un mezzo di riduzione del danno nei fumatori e aiutarli a smettere di fumare, ma anche un pericolo per i giovanissimi che possono essere iniziati all’uso della nicotina per poi passare alla sigaretta vera e propria dopo che si sono assuefatti.
La sigaretta elettronica, inoltre, può re-legittimare l’uso del tabacco nella società, e ancora non è chiaro quanto siano dannose e in che modo, specie quelle addizionate di additivi che ne rendono più gradevole il sapore; si sa ad esempio che nel vapore sono presenti alcuni cancerogeni come la formaldeide e l’acetaldeide, ma sono state anche descritte complicanze cliniche come tosse, asma, mal di gola, palpitazioni cardiache e dolori toracici.
Le regole del mercato non sono ben definite: in alcune nazioni le sigarette elettroniche sono proibite, in USA e in Europa sono assoggettate a limiti e regole non ancora validate.
Mentre i decisori sono ancora incerti, i produttori non perdono tempo, e riappaiono molti dei vecchi metodi di promozione manifesta ed occulta che già abbiamo conosciuto per il tabacco e che vedremo forse nel prossimo futuro per la marijuana. E’ quindi necessario non abbassare la guardia e continuare con vigore la difesa della salute pubblica e dei giovani dagli interessi di gruppi organizzati.
(Gostin LO, Glasner AY. NE-cigarettes vaping and youth. JAMA 312, 595-96, 2014)
Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l’uomo si sia mai costruito! Inoltre ha un vantaggio inestimabile: prima o poi porta ad un infarto cardiaco che abbrevia la vita del fumatore tanto da risparmiargli di morire di cancro ai polmoni! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html adesso è più facile!
Ottimo commento Onorevole, certo che come Lei rileva gli “interessi di gruppi organizzati” influenzano non poco il dibattito sulla sigaretta elettronica.