Coloro che soffrono di ipertensione arteriosa (pressione arteriosa massima maggiore di 140 mm Hg) devono curarsi per tutta la vita, monitorando molto spesso la loro pressione arteriosa. Infatti le complicanze della malattia ipertensiva sono temibili: infarto del miocardio, malattia coronarica, scompenso cardiaco, ictus. Tuttavia bisogna stare attenti a che la pressione arteriosa massima non scenda sotto i 120 mm Hg, giacchè in tal caso i rischi di incidenti cardiovascolari non vengono ridotti a causa dell’ipotensione ortostatica e delle complicanze da farmaci. L’obiettivo è mantenere la pressione arteriosa massima tra 120 e 140 mm Hg, effettuando frequenti controlli.
(Rodriguez C et al. JAMA Intern Med doi:10.1001/jamainternmed.2014.2482)