Le nuove linee guida 2013 dell’ACC/AHA sul trattamento con statine dell’ipercolesterolemia si concentrano non solo e non tanto sui tassi di LDL-C ematici, quanto sul rischio cardiovascolare delle persone.
La raccomandazione è di non curare gli indicatori (che, in quanto surrogati degli esiti clinici, non sempre correlano con questi ultimi) ma i pazienti, o meglio gli aspetti clinici di questi ultimi. Ecco pertanto le nuove indicazioni all’uso preventivo delle statine:
- Persone con rischio clinico di patologia cardiovascolare accertato
- Persone con livelli di LDL-C > 190 mg/dL
- Persone diabetiche di età compresa tra 40 e 75 anni e con livelli di LDL-C tra 70 e 189 mg/dL senza segni clinici di patologia cardiovascolare
- Persone di 40-75 anni senza segni clinici di patologia cardiovascolare e diabete, che abbiano un rischio cardiovascolare a 10 anni di 7.5% o più e LDL-C di 70-189 mg/dL.
(Stone NJ et al. Circulation on line 12 novembre 2013)