Se l’austerità fosse stata sperimentata con i criteri scientifici usati per i farmaci, la sperimentazione sarebbe stata interrotta a causa dei suoi deleteri effetti collaterali (David Stuckler, economista politico). Questi sono molteplici: in Grecia, Spagna, Italia, Portogallo e Irlanda il numero dei suicidi è raddoppiato, le malattie mentali e quelle legate all’uso di alcol e droga sono cresciute. La malaria è riapparsa in Grecia dopo che la disinfestazione è stata ridotta. La mortalità infantile è aumentata. Le limitazioni imposte al Servizio Sanitario, oltre alla crescente disoccupazione e indebitamento delle persone, dovrebbero essere valutate per le loro future implicazioni; è possibile che i provvedimenti che riducono la spesa oggi comportino domani costi assai elevati.
(Brand H et al. Austerity policies in Europe. Bad for health. BMJ 346, 7, 2013)
L’ha ribloggato su Carlo Favaretti.