Malgrado le migliori intenzioni e le indiscusse capacità della maggioranza degli operatori sanitari, l’accesso e la qualità della cure variano troppo e una confusa quantità di procedure di diagnosi e cura comportano alla società troppi costi inutili. Gli interessi dei pazienti sono compressi dalla insufficiente informazione sui pregi e difetti dei servizi sanitari, sugli errori e le frodi, sugli interessi commerciali che li infiltrano, sugli eccessi burocratici che li affliggono.
Il servizio sanitario necessita urgentemente di una correzione capace di riportare la missione etica e gli interessi dei pazienti al centro della sua azione. Perché ciò accada è necessario che i pazienti assumano un ruolo leader nel sistema e nella sua correzione.
Chi meglio di loro può dire cosa è loro necessario? Il servizio sanitario deve appunto essere un servizio, capace di soddisfare i bisogni dei pazienti. Questi devono rivedere con i medici le inefficienze della sanità, devono disegnare insieme nuovi servizi e sistemi di informazioni. Su questa strada si sono già incamminate diverse organizzazioni, riportate in questo articolo, ed è chiaro che solo potenziando queste iniziative i servizi sanitari possono divenire sostenibili. Vale sempre la regola che lavorare insieme è il segreto del successo, perché l’unione fa la forza.
(Richards T. et al. Let the patient revolution begin. BMJ 346, 7, 2013)