Novità sul cancro della prostata

Il cancro della prostata metastatizza rapidamente e risulta più frequentemente fatale negli uomini che hanno una mutazione del gene BRCA2. Questi uomini sono quindi ad alto rischio e devono essere immediatamente sottoposti a trattamento radicale (chirurgico o radioterapico) anche se il tumore è localizzato.

(BMJ 2013; 346:f2223)

4 thoughts on “Novità sul cancro della prostata

  1. buongiorno, vorrei sapere come si fa a sapere se si e’ predisposti alla mutazione del gene BRCA2?
    La mutazione di questo gene provoca solo il cancro alla prostata o anche le altre neoplasie?
    Grazie

    • Gentile Sig.ra Mantovani,
      attraverso test genetici è possibile sapere se si è predisposti alla mutazione del gene BRCA2 che provoca anche altre neoplasie in particolare al seno.
      Cordialmente,
      G. Sirchia

    • Gentile Sig.ra Mantovani,
      mi sono ho consultato anche con la dott.ssa Faustina Lalatta, Responsabile della Genetica Medica della Clinica Mangiagalli, in merito ai suoi quesiti e di seguito le riporto la sua risposta. (G.S.)

      “Il test genetico cui fa riferimento la signora Mantovani (che evidenzia mutazioni che predispongono al ca ovarico e mammario e non della prostata!!) deve essere discusso e valutato all’interno di un percorso di consulenza genetica. Le persone eleggibili al test sono infatti un piccolo numero con criteri di familiarità e tipologia di tumore già evidene nella famiglia o nel soggetto. Esistono laboratori che offrono il test senza inquadramento ma questo viene considerato, a livello nazionale e internazionale, assolutamente inappropriato.
      A Milano l’unico percorso strutturato è presso l’Istituto dei Tumori ma la richiesta di consulenza va fatta se esistono già criteri.” (dott.ssa Faustina Lalatta)

  2. Come si fa a fidarsi di questi scienziati? Ho in mente un numero notevole di poveri pazienti che hanno subito la prostatectomia totale a causa di un valore eccessivo del PSA. Ora quel PSA non conta nulla, ma chi risarcisce quei poveri pazienti? E chi soddisferà le pur rare voglie delle loro mogli o compagne amanti? My dear Prof. Sir Chia, il suggerimento potrebbe essere valido, ma perché non si fa della prevenzione la vera cura di tutto? Sempre cordialmente, ma visto che lei è una persona saggia e paziente, io mi permetto di dire la mia. Tanto non mi risponde 🙂

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