L’epidemia di obesità che colpisce l’umanità è il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici, ambientali e culturali.
Tutte le terapie dell’obesità hanno come obiettivo quello di rendere negativo il bilancio energetico. I farmaci finora usati si sono rivelati troppo tossici e sono stati ritirati dal commercio, ad esclusione dell’orlistat e di due nuovi farmaci anoressizzanti (lorcaserina e fentermina + topiramato) che devono comunque essere associati ad una dieta ipocalorica e ad un programma di movimento fisico sistematico. Anche questi farmaci tuttavia non sono esenti da seri effetti collaterali specie a carico dell’apparato cardiovascolare, e sono necessari ulteriori studi prima di utilizzarli nella pratica clinica.
(Colman E et al. The FDAS’s assessment of two drugs for chronic weight management. NEJM 367, 1577-79, 2012)