Il test proposto da Bittner at al. nel 1993 consiste nell’invitare il cardiopatico stabile a camminare per 6 minuti in un lungo corridoio così da percorrere la maggior distanza possibile. Questa distanza viene misurata. Nei pazienti che percorrono 87 – 419 metri il rischio di incidenti cardiovascolari è risultato 4 volte maggiore di quello dei pazienti che percorrevano 544 – 837 metri.
Il test costituisce un utile indicatore prognostico per identificare i pazienti con patologie cardiovascolari stabili che hanno un alto rischio di accidenti cardiovascolari e ha un valore predittivo simile ai test da sforzo (ogni 104 metri in meno equivale ad un maggio rischio del 55%). Esso può essere facilmente eseguito nell’ambulatorio medico. Può essere ripetuto nel tempo per confrontare l’evoluzione della patologia nel singolo paziente, è poco costoso e non pericoloso.
Girolamo Sirchia
(Beatty A.L. Six-minute walk test as a prognostic tool in stable coronary heart disease. Arch Int Med 172, 1096-1102, 2012)