Nei topi con tumori è stato rilevato che il digiuno per 48 ore potenzia l’effetto della successiva chemioterapia perchè ne potenzia la capacità di determinare danno ossidativo. Nell’uomo sono in corso studi per valutare se è possibile sfruttare questo fenomeno.
(cfr Laviano A e Rossi-Fanelli F. Toxicity in chemotherapy – When less is more.
NEJM 366, 2319-20,2012)