Negli USA tra il 1999 e il 2010 i costi per i servizi sanitari sono più che raddoppiati (aumento del 102%).
Centers for Medicaid and Medicare Services
www.cms.gov/National HealthExpendDatadownloads/tables.pdf.2012
Circa 2/3 di tali costi sono concentrati in 10% dei pazienti, mentre il 50% della popolazione usa solo il 3% delle risorse spese per i servizi sanitari.
Caro Girolamo Sirchia, lei per me è un eroe. Sono un collega, ammesso che i dottori e i professori possano esserlo. Lei è un eroe perché ha fatto due conti, senza chiedere permesso a nessuno, ha concluso “per il fumo lo stato spende dieci e guadagna solo cinque” e dunque ha fatto una LEGGE EPOCALE. Ma guarda caso, subito dopo saltano fuori gli scheletri dall’armadio. Scheletri che già aveva, veri o messi dai servizi segreti, perché se uno non ha scheletri nell’armadio non può diventare ministro della salute, allo stato attuale della perversione mentale mondiale, perché altrimenti chi gli dà l’incarico non può più controllarlo. Le mie sono forse illazioni, ma eventualmente lei mi illuminerà a proposito, se le sarò risultato simpatico. In ogni caso ho spesso pensato a lei, perché mi piacerebbe fondare con lei un partito: VERDI DI DESTRA, perché alcune cose per il bene pubblico e la vera democrazia si devono imporre, anche se innervosiscono la maggioranza, come ha fatto lei. Lei sa che cosa farei io se fossi ministro della salute: qualcosa che nessun ministro ha neppure pensato: le porte a spinta obbligatorie in uscita da tutti i gabinetti pubblici. Forse fino ad oggi i ministri della salute non hanno mai frequentato bagni pubblic neppure dopo una sosta all’Autogrill. Io mi faccio strada pian piano, sono un autore Hoepli ed è già una bella soddisfazione, anche perché sono la punta di una freccia che non ancora è arrivata a destinazione. Ma mai dire mai, forse anche io un giorno scriverò il Decreto Marcelli o meglio ancora la Legge dell’APGAR INVERSO, che quando un anziano non risponde ai requisiti minimi della volontà e degli istinti fisiologici del vivere (es. richiesta palese di cibo e acqua), sia lasciato al suo naturale e meritato temporaneo riposo tra una vita e l’altra :-). Non mi dispiacerebbe fare due chiacchiere con lei, in assoluta libertà delle rispettive posizioni intellettuali. Abito a soli 100 km dal Duomo. Cordialmente,
Stefano Marcelli
(Anni fa ho scritto un racconto: “Girolamo il Napoletano, e anche per altri motivi sono affezionato al nome Girolamo”.)
Egregio Dottore,
la ringrazio per i suoi commenti ed apprezzamenti di cui terrò conto.
Cordiali saluti,
Prof. Girolamo Sirchia
Caro Professore, il blog è molto interessante ed è veramente un piacere ritrovarla.
Cordiali saluti
Cinzia Caporale
Cara Dottoressa, è un piacere ritrovarla e ricordare le cose buone fatte in passato.
Cari saluti, Girolamo Sirchia